Riabilitazione

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Cosa fare dopo l’ictus

Il recupero dall’ictus

Cosa fare dopo la fase acuta (?)

Una volta ricevute le prime cure si deve iniziare il recupero, prevenire le complicazioni e le recidive.

Parlare con i medici

Durante il ricovero in ospedale, o nella struttura di riabilitazione, chiedete informazioni ai medici e ai terapisti della ribilitazione.

Ecco alcune domande importanti:

  • Che tipo di ictus ho avuto
  • Qual è stata la causa dell’ictus?
  • Quale parte del cervello ha colpito l’ictus?
  • Quanto tempo passerà prima che possa recuperare alcune delle funzioni perse?
  • Quanto miglioramento posso aspettarmi?
  • Cosa si può fare per evitare che succeda nuovamente?

Una maggiore consapevolezza sul vostro stato (o su quello del vostro familiare), un rapporto migliore con il personale medico, vi aiuterà ad affrontare meglio il “problema ictus”.

 

Quali sono le conseguenze dell’ictus?

  • 2 pazienti su 10 possono morire entro 1 mese
  • Fino alla metà dei pazienti hanno una perdita parziale o completa dei movimenti e della forza di un braccio e/o di una gamba. La perdita parziale si chiama EMIPARESI, quella completa EMIPLEGIA
  • Il 30% dei pazienti ha problemi di comunicazione per difficoltà a parlare e/o comprendere (AFASIA)
  • Il 30% dei pazienti ha difficoltà a inghiottire (DISFAGIA)
  • Il 10% dei pazienti ha difficoltà nella vista
  • Il 10% dei pazienti ha difficoltà di equilibrio o di coordinazione dei movimenti (ATASSIA)
  • Fino al 70% dei pazienti soffre di depressione
  • Il 20% dei pazienti soffre di dolore alla spalla del lato colpito

Il recupero

Alcuni pazienti lasciano l’ospedale perfettamente guariti, come prima dell’ictus. Per altri invece è necessario un lungo processo di riabilitazione per recuperare le funzioni perdute a causa dell’ictus, almeno in parte.

La riabilitazione dovrà essere specifica per la persona, il tipo e la gravità dei danni neurologici residui. Durante il ricovero ospedaliero un team di specialisti (neurologo, fisiatra, fisioterapista, logopedista) stilerà un protocollo di riabilitazione che se correttamente seguito potrà:

  • Migliorare la funzione motoria e il linguaggio
  • Diminuire la possibilità di complicanze (disturbi dell’alimentazione, depressione, dolori articolari, etc…)
  • Favorire il ritorno a casa e al lavoro

 

Molte persone che hanno avuto un ictus presentano una buona ripresa nell’arco dei primi 6-12 mesi, ma il recupero può proseguire anche per tutta la vita.

Per il successo della riabilitazione è molto importante la collaborazione del paziente e dei suoi familiari.