Curare l’ictus

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L’ictus è un’emergenza medica.
Ogni minuto è fondamentale durante un ictus. La terapia dipende dal tipo di ictus.

Curare l’ictus ischemico

Nell’ictus ischemico l’arteria e ostruita da un coagulo.

Esiste un farmaco, il tPA, che può sciogliere il coagulo, Ma deve essere somministrato il più rapidamente possibile, al massimo entro quattro ore e mezza dall’esordio dei sintomi. Prima si somministra maggiori le probabilità di successo. Nei primi 90 minuti l’efficacia delle cure è doppia rispetto ai 90 minuti successivi. Questo trattamento si chiama trombolisi sistemica.

Esiste anche la possibilità di rimuovere direttamente il coagulo disostruendo l’arteria con sonde che arrivano fino al trombo. Questo tipo di trattamento viene effettuato quando la trombolisi sistemica non si può fare o non è risultata efficace, ma sempre con tempi molto stretti, circa 6 ore dall’esordio dei sintomi. Questo trattamento prende il nome di disostruzione endovascolare.

I tempi dunque sono molto stretti. L’elemento chiave è RICONOSCERE un ICTUS e CHIAMARE il 112, il sistema più RAPIDO per arrivare in tempo.

Curare l’ictus emorragico

Nell’ictus emorragico un’arteria cerebrale si rompe e il sangue fuoriesce, si accumula rapidamente, comprime e danneggia le cellule cerebrali circostanti.

In base alla sede e all’estensione dell’emorragia, il trattamento comprende interventi immediati sia di tipo medico che chirurgico. I trattamenti mirano a limitare il danno, bloccare il sanguinamento e prevenire ulteriori emorragie.

I tempi dunque sono molto stretti. L’elemento chiave è RICONOSCERE un ICTUS e CHIAMARE il 112, il sistema più RAPIDO per arrivare in tempo.